16 aprile 2008
Socialisti Alziamo la Testa
di Antonio Leanza
Dopo 24 ore dall’esito elettorale, nella quale i pensieri e le riflessioni sono stati annebbiati dal dolore, dallo sconforto e dalla rabbia per il deludente dato del Partito Socialista, a mente più sereno valuto il risultato falso e contraddittorio. Sul risultato del PS ha fortemente infierito la falsa rimonta di Veltroni su Berlusconi (ricordate “ora la rimonta è concreta”...”abbiamo recuperato 21 punti sulla coalizione di Berlusconi” annunciata a meno di due giorni dal voto) rimbombata mediaticamente dai quotidiani e media dell’Italia Antiberlusconiana, che fa finito per fagocizzare dalla paura l’elettore di sinistra, sia riformista sia radicale, indirizzandolo sul voto a favore al Pd. Tutto questo all’interno di una cornice elettorale di un costante mass mediatico appello al “voto utile” dei due leader, d’ accordo a polarizzare il consenso sui loro partiti- contenitori. Tutto questo ha portato da un stanco bipolarismo ad un lesto bipartitismo, che ritengo falso ancor più “bastardo”. Io personalmente ho qualche dubbio sull’interpretazione che sostiene che tale risultato rappresenti una scelta definitiva degli italiani nei confronti di un sistema compiutamente e irreversibilmente bipartitico. In questo contesto il nostro 1% vale più del 3% di Bertinotti. Naturalmente no tutte le colpe sono dei nostri avversari e del sistema elettorale, ma molti mali sono al nostro interno ma non mi voglio unire al coro dei corvi sempre pronti ad approfittare delle sconfitte. Non accetto diassolutizzare che il socialismo è morto, solo la congiuntura è sfavorevole. Non credo che ci sia un destino avverso verso i socialisti ma bisogna trovare il coraggio e la forza di riprendere il cammino, puntando su nuove forze e risorse (umane innanzitutto), ma ripartire! Sin dalle prossime elezioni provinciali! Il mio messaggio vale come appello: io ci sono
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