12 marzo 2008

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Si svolgerà il 15 marzo 2008 a BARI, la XIII “giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie” promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con Avviso Pubblico. La giornata ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. La Giornata della memoria e dell'impegno è dedicata a tutte le vittime, proprio tutte. Dai nomi più famosi a quei semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.Da sempre il 21 marzo (questa edizione non può svolgersi il giorno 21 perchè concomitante con il venerdi santo che precede la Pasqua) cerca di sensibilizzare i ragazzi e i giovani. Centrale è il ruolo della scuola, di ogni ordine e grado, dove, attraverso forme diverse, si capisce, si approfondisce e si realizza sempre in una ottica di educazione alla legalità democratica, alla responsabilità, alla cittadinanza.

Per Libera è importante che a questa giornata siano coinvolti in modo consapevole i ragazzi di tutte le scuole ed è per questo motivo che in tutta la regione Puglia si vuol avviare un percorso di collaborazione e di condivisione, sperimentato nel corso degli anni precedenti, per stimolare e attivare le scuole della Regione Puglia alla partecipazione.Auspichiamo il coinvolgimento dei ragazzi di tutte le scuole, ma anche i docenti e i dirigenti scolastici, sui temi della Legalità e della Cittadinanza. E' un occasione importante, un esperienza significativa sul piano civile, morale, culturale. In questi anni di impegno contro le mafie, l’attenzione alla cultura e alle diverse attività di formazione per la costruzione di una nuova soggettività civile è stata una priorità del movimento antimafia in Italia. In questo modo, partire dal tradizionale spazio della scuola e delle altre agenzie formative, le diverse capacità espressive della persona sono state sollecitate attraverso progetti e iniziative finalizzate a costruire nuovi spazi di cittadinanza. Le mafie e le illegalità tutte, si scontrano con il sapere perché la conoscenza rende gli uomini liberi e consapevoli dei propri diritti e ciò rende molto più difficile la presa criminale sulle coscienze e le intelligenze.


FONTE;www.libera.it
Pubblicato da Brontese |  

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